Terremoto a Mormanno (poesia)

Terremoto a Mormanno
Subitamente amata terra trema
e intorno, l’aria pur, tutto si move,
poi per sangue rappreso dalle
viscere nodo in arsa gola sale
e suo battito il còre già smarrisce.
Avite angosce leste t’attanagliano
e, immoto, dei tuoi cari la sorte
già paventi, ma ancora inerte stai,
alfin torpida mente si riaccende e vai.
Tragica, orrenda fase, pur esperita o nova,
“ che ‘ntender non la può chi no la prova” 1.
Tante scosse avvertite in settant’anni,
non la più forte per poco evitata, ma
in video e dai racconti da tanti Amici
nel còr quasi vissuta e ormai assorbita,
“e se da lunge i miei tetti saluto, sento” 2
le vostre angosce e pur io me ne dolgo. 1Alighieri Dante – Vita Nova: Tanto gentile e tanto onesta pare
2Foscolo Ugo – Sonetti : In morte del fratello Giovanni

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