Da Poesie Inedite: AMABILI RICORDI sul POLLINO

 
Amabili Ricordi sul Pollino

Da sordidi calpestii innevate

ancòr inviolate distese ,

talvolta

alla mente rievòco.

Da morsa di ghiaccio col

tepor primaveril giganti,

svettanti

con nube di candida neve.

Remoti tempi quando,

in mia verde età,

forte

pulsava impavido còr.

Dolce malinconia

sovente vieppiù ancòr

avverto

nell’animo anelante.

Vision al còr stupende,

ancòr atte a suscitar

stupore

poi lente van lontanando.

Di piacevol silenti realtà

sfocate immagini or

profonda

solitudine alimentano.

 

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