I NONNI DI OGGI

I NONNI DI OGGI

Da un po’ sempre più va di moda essere “giovanili” e abiti, chirurgie, trucchi, cercano di travestire da giovinette e giovanotti madri e nonne, padri e nonni.
Tutti giovani, quindi, però… però qualche acciacco, rughe che, spianate o no, si vedono, qualche pillola di dovere ogni mattina, e soprattutto il pensionamento, fanno sì che comunque ci si senta vecchi in molti, anche se, da lontano, non vecchi.
I veri non vecchi hanno un ruolo importante nella società, lavorano, guadagnano, ma dopo il pensionamento, a parte un’esigua minoranza di intellettuali, professionisti, politici, quasi tutti subiscono un forte oltraggio alla propria identità.
All’improvviso, il tempo si svuota, la casa diventa il luogo da vivere a tempo pieno o quasi.
Ed alla domanda di rito: “cosa fai?”, la prima che si rivolge a chi non si conosce, come se il lavoro identificasse la persona, devono rispondere “niente”oppure “facevo”, “ero”.
Moltissimi possono dire con orgoglio “facciamo i nonni”, indispensabili sostituti di baby sitter costose e di genitori occupati.
I nonni, quindi, sono ancora utili, finché i nipoti sono piccoli o vanno a pranzo da loro dopo la scuola, poi i nonni servono meno e qualche visita la domenica ne esaurisce la compagnia.
Comunque, si è allungata la vita, (e ne siamo ben contenti perché non molti hanno voglia di morire), ma essa é spesso pesante per i veri vecchi.
Si è allungata per il corpo, la vita, ma, perché sia buona, occorre anche star bene economicamente, e sappiamo cosa sono le pensioni, peraltro continuamente minacciate.
Bisogna però quantomeno ritagliarsi un ruolo, essere iscritti e partecipi, possibilmente, nel Sindacato, perché l’ identità è anche quella che gli altri ci appioppano.
Al grande progresso scientifico non si sono affiancati né il dovuto rispetto per chi ha lavorato ed ha consentito ai bambini di una volta di diventare giovani e adulti, né le strutture sociali.
L”esperienza sembra oggi non contare più: è raro che un giovane ascolti l’esperienza di un non giovane, ancor più se vecchio.
Ma rispetto al passato vivere a lungo ed in una democrazia, anche se talvolta imperfetta, è un privilegio da non sottovalutare assolutamente.

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