Al Prof. Luigi Maradei
( Improvvisamente deceduto l’11/11/1985)
Da frenetica, talvolta assurda, attività
politica presi e da non rare
strane dicerie, da particolari
avidi gruppi alimentate, su opposti
fronti, in più occasioni, allora,
frequentemente ci ritrovammo e a
viso aperto ci combattemmo.
In quelle, a volte, forti ed aspre
politiche tenzoni che ci videro
avversi, giammai odio ma grande,
reciproco rispetto, Amico, e, in
fondo, stima e riguardo mai finiti.
Perciò, allora, mentre Tu, da fiero
condottiero, su più fronti, generoso
per numerosi, poi ingrati, amici,
molto per Mormanno sognavi,
avevo sempre in animo d’incontrarTi
ancora, per confrontarci sul futuro
di quest’amato antico Borgo, e poi
stringerci, con lealtà, la mano.
Ma inattesa, con sua crudele
falce, Tua vitale energia
d’un tratto nera Morte troncò.
E se “Ai generosi giusta di glorie
dispensiera è morte” scriveva
il Foscolo, oggi, quest’ingrata Mormanno,
tranne pochi, purtroppo già T’oblia.
Domenico Crea Mormanno, Novembre 2005