Da Poesie inedite : Risveglio

Risveglio

Dell’ampia sala al centro
d’un tratto,
tu sola, affascinante,
tra tante  gli occhi t’han notata.

Biondo, come chioma su
slanciata
spiga di granturco, il crine,
al tuo bel volto corona.

E dal mio vecchio cuore,
subitamente, 
luminosa, modica scintilla
con antico vigore tosto  eruppe.

Da essa, come stella,
amabilmente,
verso te guidato, stupito
e sbigottito,  io m’appressai.

Al suono, dolce, della tua voce,
smarrito,
ammaliato restai e nei
cerulei  tuoi  occhi  mi  beài.
Poi sonnolento cuore,
lietamente,
prontamente  rapìto,
di nuovo già felice palpitò.







Leave a comment

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *